Si chiama “Noccioleti Resistenti. Strategie per la rinascita culturale ed economica delle comunità dei borghi” il progetto che insiste su Raccuja e Ucria, due abitati in provincia di Messina, circondati dai boschi e inclusi nel parco regionale dei Nebrodi.
Il bando promosso dalla Fondazione Sicilia, è rivolto alla valorizzazione dei piccoli borghi di cui l’Isola è costellata ed ha voluto stimolare la riflessione sul tema del recupero invitando le Università ed i Centri di Ricerca pubblici a presentare idee progettuali per la rigenerazione dei borghi abbandonati siciliani, di particolare valore storico e culturale, che si trovino in comuni diversi dalle città capoluogo.
L’idea che ruota attorno al progetto, candidato dal dArTe dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria in collaborazione con YOUrbanMOB e Cittadinanzattiva, è la valorizzazione di un territorio di grande bellezza, che ha la sua identità nei noccioleti e nella produzione delle nocciole.
Un’attività fonte di sostentamento economico in un passato non troppo lontano. L’ipotesi è che intorno a una produzione agricola di altissima qualità e fortemente radicata si possano collegare attività collaterali come trasformazione, degustazione e vendita, per creare un indotto turistico. La nostra Università ha preso parte alla cerimonia di premiazione, che si è tenuta a Plazzo Branciforte (Palermo), grazie alla menzione speciale ricevuta.