I ed. 2017
Premessa
Le aree interne soffrono di una significativa riduzione demografica e di un grave problema occupazionale. Il modello insediativo che caratterizza tale aree, per gran parte connotato da piccoli borghi, ha permesso la conservazione di patrimonio culturale materiale e immateriale di primaria importanza per il Paese. La crisi di questi piccoli paesi porterebbe non solo alla perdita di un patrimonio ma anche all’indebolimento di un modello insediativo che ha una grande valenza ambientale e sociale.
Il modello
Per permettere la permanenza nei territori delle aree interne della popolazione è necessario sostenere le comunità in quelle attività che possano permettere occupazione per i giovani e quindi di metterli in grado di crearsi delle attività stabili e durature. Il primo oggetto di tale attività non può che essere una utilizzazione sostenibile e colta delle risorse presenti localmente. In tale maniera il vantaggio dell’uso delle risorse ricadrebbe principalmente sulla popolazione locale e che quindi essa stia maggiormente attenta alla conservazione di quei beni che ne garantisce il sostentamento divenendo essa stessa il primo soggetto nel percorso di riqualificazione, conservazione e valorizzazione del bene. Obiettivo è quello di supportare l’avvio e il consolidamento di attività che collegate con le risorse presenti riescano a interessare la popolazione giovane e la cui conservazione e valorizzazione divenga oggetto del loro lavoro.
Il Percorso
In continuità con la sperimentazione avviata sin dal mese di Aprile dell’anno in corso, YOUrbanMOB ha siglato con l’Amministrazione di Calascio un accordo finalizzato alla promozione dei beni culturali ed ambientali del Comune. Nasce così la prima edizione di #Visit Calascio, progetto che tramite il coinvolgimento della Comunità ha inteso favorire una rinnovata proposta del territorio e del patrimonio culturale di Calascio. Ne
ll’ambito dell’accordo, costituisce sicuramente un valore importante il recupero di immobili non utilizzati e #Visit Calascio ha rappresentato una significativa occasione per poterne mostrare le potenzialità.
Tappe importanti del percorso medesimo, sono state la selezione degli operatori, gli incontri per la condivisione degli obiettivi e l’individuazione delle funzioni, o meglio del chi fa cosa.
È stato dedicato poi spazio a momenti formativi, tesi a consolidare l’acquisizione degli obiettivi e ad alimentare la motivazione.
Al fine di poter utilizzare gli spazi presso la Ex Scuola Primaria si sono resi necessari degli interventi per garantire la piena fruibilità del bene da parte del pubblico oltre che consentire lo svolgimento di iniziative promosse dalla Comunità, concomitanti la gestione ordinaria dell’Info Point.
Masterplan di progetto e impostazione operativa
La promozione del Paese
Obiettivo primario del progetto è stato quello di tentare di veicolare anche su Calascio l’attenzione di quanti spontaneamente si recano a Rocca Calascio. In primis l’Info Point ha rappresentato la novità che ha consentito la diffusione d’informazioni puntuali a beneficio dell’utenza e che per la prima volta ha favorito il racconto di Calascio oltre che della Rocca.
La posizione dell’Info Point e la prossimità a questo del punto di partenza della navetta, ha facilitato i visitatori nella fruizione di alcuni servizi di base, con evidente beneficio degli esercizi commerciali e permesso lo svolgimento del collegamento tra Calascio e la Rocca secondo trasparenza e professionalità. La promozione del patrimonio culturale di Calascio è stato uno dei punti d’attenzione nell’ambito della formazione rivolta agli operatori, al fine di permettere anche a coloro che su strada sono entrati in contatto con migliaia di persone che chiedevano come accedere alla Rocca, di dare informazioni mirate, sostenendo la notorietà dell’Info Point come del sentiero escursionistico.
Tra gli operatori anche due giovanissimi che si sono proposti di accompagnare i visitatori lungo le vie di Calascio per illustrarle e suscitare la curiosità di approfondire e magari tornare.
Affluenza tra previsioni e dati effettivi
L’affluenza alla Rocca ha seguito il trend atteso, con picchi di presenza nella settimana di Ferragosto. Come già evidenziato durante la fase di sperimentazione, dei visitatori che raggiungono il territorio di Calascio per visitare la Rocca, sono tra il 10% e il 20% quelli che si rivolgono alla navetta, tutti gli altri utilizzano il sentiero escursionistico. Una percentuale importante tra coloro che preferiscono il sentiero, sono stati comunque contattati dagli operatori di #Visit Calascio ed hanno ricevuto il materiale informativo.
Complessivamente sono stati staccati 13.390 biglietti, di cui 11.832 interi e 2.098 ridotti.
I punti di forza di #Visit Calascio
Certamente il primo elemento che determina discontinuità con il passato, è che parte importante delle risorse derivanti dall’attività svolta restano sul territorio. Ad eccezione delle figure di
coordinamento indicate da YOUrbanMOB, gli operatori impiegati sono infatti residenti o persone proposte da residenti.
Cosa fare per crescere
L’esperienza della prima edizione di #Visit Calascio può certamente dirsi positiva, tuttavia va considerata come il primo passo di un percorso ancora lungo.
II ed. 2018
Dopo il successo dello scorso anno, l’associazione YOUrbanMOB ripropone per la stagione estiva 2018 la seconda edizione del progetto #visit Calascio. Il format rimane pressoché identico allo scorso anno ma propone un’offerta turistica più ampia. Le novità che i visitatori potranno trovare a Calascio quest’anno saranno principalmente due:
- un calendario dettagliato degli eventi e delle attività che sarà possibile svolgere nei mesi di luglio e agosto;
- una serie di gadget che sarà possibile acquistare per portare a casa un piccolo ricordo di questo magnifico luogo.